COUNSELING SPORTIVO: METTI IN GIOCO IL TUO POTENZIALE
Quante volte hai provato e riprovato un gesto? Quali sono i tuoi volumi di allenamento? Riesci a mantenere la concentrazione – sul campo, a scuola, nel lavoro-?
Quali strategie utilizzi per migliorare le tue performance ed essere efficace –nello sport e nella vita- ?
Sei soddisfatto dei tuoi risultati?
Che cosa, secondo te, potrebbe aiutarti a stare meglio con te stesso, con quello che fai, ad incrementare la tua prestazione?
Se disciplina, dedizione e forza di volontà bastassero a raggiungere ogni obiettivo, saremmo circondati da campioni. Sia chiaro, ci permettono sicuramente di ottenere moltissimo ma non sono tutto, così come non bastano le nostre doti innate per centrare gli obiettivi. Anzi, a volte, quando viene richiesto più impegno i risultati anziché migliorare peggiorano.
Il fare e l’accumulare competenze vengono spesso identificati come la soluzione ad ogni difficoltà. Ma cosa fa veramente la differenza?
Io me lo sono chiesto e ho dedicato vent’anni della mia vita ad integrare le mie competenze sul piano tecnico e motorio con le tecniche energetiche più avanzate, per sostenere il processo di trasformazione individuale, verso la migliore versione di se stessi.
Quello che osservo è come moltissime persone ancora non siano consapevoli di tutto il proprio potenziale o, se ne sono consapevoli, attuano a volte degli schemi di comportamento ed emotivi che boicottano i risultati. Perché? Purtroppo, ancora oggi, le abilità emotive non sono prese nella stessa considerazione di quelle tecniche e motorie. Si corre ai ripari, generalmente, solo quando le performance cominciano ad essere scadenti o quando si presentano degli atteggiamenti disfattisti. Ma “rieducare” nella crisi può essere molto difficile. Sarebbe molto più interessante educare fin da subito ad osservare cosa sta accadendo interiormente –emozioni e schemi di pensiero- e ad attingere alle proprie risorse per trasformare, attraverso tecniche efficaci, quello che ostacola il successo. L’effetto collaterale è che l’individuo scoprirà e coltiverà qualità e attitudini già presenti, nello sport come in qualsiasi altro ambito della vita.
Il corpo è la chiave di accesso per sentire quali sono i passi da fare, quali emozioni avverti e quali sono i tuoi percepiti, se sono a favore di ciò che vuoi ottenere o se lo ostacolano. Attraverso il lavoro corporeo, integrato con l’utilizzo delle tecniche energetiche, è possibile trasformare gli schemi di pensiero e le emozioni bloccanti e far emergere il nuovo movimento, il nuovo gesto, libero. Nel tuo presente c’è già tutto quello che ti serve per capire ciò che sei chiamato a trasformare. Occorre affinare le capacità di ascolto e gli strumenti per prendersene cura.
I blocchi infatti si presentano sotto forma di credenze, di immagini, di fantasie, di sensazioni fisiche, di emozioni. E si riflettono nei movimenti, negli appoggi, nel gesto tecnico, sulle capacità metaboliche, sulla gestione della fatica, in sintesi, sui risultati.
Non c’è separazione tra l’area sportiva e l’area privata. I due mondi si influenzano e si nutrono a vicenda. Sul palcoscenico dello sport l’atleta si mette a nudo. E’ su quel palco che noi, spettatori o addetti ai lavori, possiamo conoscerlo, ma è sempre la stessa persona: in cravatta o in pantaloncini, a scuola o sul campo da gioco.
Che tu voglia raggiungere obiettivi in ambito sportivo o in ambito professionale, il risultato può essere centrato solo quando includi nel cambiamento tutte le aree: corpo, mente, emozioni. Lo sport è risultato e metafora:
– delle nostre capacità e convinzioni;
– dei nostri valori e atteggiamenti;
– delle nostre emozioni e dei nostri bisogni;
– della capacità di stare nel proprio potere personale e di vivere il momento presente.
Il counseling sportivo è un approccio centrato sulla persona, che ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita, lo sviluppo del potenziale e la manifestazione dei talenti. Favorisce il riconoscimento, l’espressione e la trasformazione di tutto ciò che crea un apparente ostacolo al fluire della vita.
Potrai imparare:
- a sentire il tuo corpo;
- a trasformare le tue emozioni;
- a smettere di contrastare i tuoi pensieri e farli diventare alleati;
- ad essere più efficace, fluido e sicuro nei movimenti;
- ad essere consapevole delle connessioni tra sensazioni fisiche-emozioni-pensieri-movimento;
- a gestire la fatica;
- a comunicare efficacemente i tuoi bisogni;
- a stare nel tuo potere personale;
- ad essere determinato a seguire la tua chiamata.
Io sono pronto. E tu?