LA CORSA E’ ENERGIA, ECCO PERCHE’ CORRO!
La corsa è connessione. Mi connette alla mia natura, sono nato per correre.
Interiormente la corsa inizia dai preparativi. Dopo essermi allacciato le scarpe, prima di mettermi in piedi, sento che spetta solo a me scegliere quale direzione e intensità dare ai miei appoggi.
Corro. Sento il mio corpo in movimento e, al contempo, vivo l’opportunità di rimanere nella presenza mentale. La corsa è il tempo sacro che mi permette di stare in ascolto di tutto ciò che è racchiuso nel mio respiro.Sono amato, sembra incredibile, ma mentre corro lo posso sentire.
La corsa è energia.
Rinasco ogni volta che attraverso un bosco correndo. Correre sotto la pioggia è quello che più adoro.Quando sento un tuono e non sono impegnato nel lavoro, mi preparo per uscire a correre. E’come un richiamo ancestrale per me. Sentire l’acqua che scorre sul mio corpo mi fa sentire vivo, profondamente vivo.
Correre è come fare l’amore.
Più ci si lascia andare e più ci si accorge della bellezza che ci circonda.
Ho corso a lungo in passato e per tanti motivi diversi: per essere visto, per dimostrare il mio amore a mio padre, per soddisfare il bisogno di avere un valore. Finchè ho compreso che continuare a correre sarebbe stata la strada per lasciare andare e trasformare profondamente l’unico ostacolo al mio risveglio: il mio ego.
La corsa è uno strumento preziosissimo e insostituibile per accrescere e innaffiare alcune risorse per me fondamentali: la determinazione, la presenza mentale, la compassione.
Corro con un unico obiettivo: apprendere la vita.
La corsa di lunga durata è una metafora della vita stessa. Mi ricorda cinque punti fondamentali e indispensabili per arrivare al traguardo: saper stare sulle proprie gambe, avere una strategia, aprirsi all’intuizione, saper chiedere aiuto, vivere la condivisione come celebrazione dei propri successi.
Sono pronto!