Il libro

Quello che leggerai è una parte di quello che sono io.

Il testo è rivolto a tutte le persone che sentono il desiderio di cambiamento, a chi non si è sentito visto, a chi pensa si debba sempre fare fatica nella vita, a chi ha vissuto nell’ombra di qualcun altro, a chi ha pensato almeno una volta di non essere all’altezza.
È un inno alla determinazione, al risveglio e a vivere il momento presente.

Che cosa racconto?

Ho deciso di correre una 100km senza aver mai corso una mezza maratona né una maratona. Ho preparato questa gara per lasciare andare un’abitudine: la fatica. Ho scelto una competizione di endurance per vivere l’esperienza di allenarmi e di gareggiare nella leggerezza e nella giocosità.

Ho scelto di correre la 100 km come rito di passaggio.

La determinazione, la compassione, il momento presente, l’amore, le relazioni, il mettersi in gioco sono state le risorse principali da cui ho attinto per vivere questo viaggio e per attivare qualcosa di magico nella mia vita.

Estratto della prefazione di Flavio Idda

“Tu sei dove sono i tuoi piedi”

Questo è il luogo dove l’autore mi ha condotto e che va ben oltre la corsa e la competizione. Ciò che Angelo scrive mi piace considerarlo come un abito che ognuno di noi può indossare e sentirselo proprio, perché tocca le corde delle esperienze personali. Le emozioni sono la colonna sonora dell’esistenza ed attraverso una testimonianza così coinvolgente e profonda sembra siano state proiettate in un grande schermo cinematografico con musiche e colori per raccontarci il misterioso gioco della vita!