Mission Joy Trainer®
Il mio sogno e scopo di vita è quello di portare l’Amore nel mondo dello sport. Questo per me significa accrescere i valori di cooperazione, corresponsabilità, crescita personale, capacità di stare pienamente nel momento presente, affinché ciascuno possa autorealizzarsi e vivere autenticamente.
Tutto questo secondo me è estremamente importante perché al giorno d’oggi i ragazzi sono sempre più esposti a critica, scollegati dall’ascolto del proprio corpo, incapaci di comunicare emozioni e bisogni, hanno paura del successo, sono deboli e fragili nel costruire relazioni, fanno fatica a sostenere il carico di aspettative, vivono nel confronto e nel bisogno di conferme, usano la tecnologia come strumento per stare nel mondo non consapevoli di alienarsi sempre di più.
I ragazzi spesso non hanno un sogno, vivono nella noia, non si accorgono che se non hanno un sogno rischiano di vivere il sogno di qualcun altro, sono arrabbiati e smarriti, non riconoscono i genitori come guide, temono il rifiuto e non sanno sostenere i no.
Osservo che prendono spesso tutto sul personale, soffrono di ansia anticipatoria (si focalizzano sul peggio pensando così di essere pronti a gestirlo quando si verificherà), vivono il conflitto tra il piacere e il dovere e tra libertà e responsabilità. Anche per tutto questo sono sempre più in aumento le diagnosi dei disturbi di attenzione e dei deficit motori.
Occorre cambiare alcuni paradigmi per poter trasformare questo scenario: gli occhi con cui gli adulti li guardano, la visione che la società offre sulle prospettive future, la considerazione del movimento fisico come strumento per mettere in moto anche le emozioni e l’azione.
Sento che voglio portare questo messaggio,
un messaggio di fiducia pregno di strumenti pratici per andare nel mondo ed essere degli adulti felici.